Questo libro riprende la leggenda della famosa quercia di Santajusta, ormai distrutta, sotto cui si racconta che l’imperatore Federico II di Svevia si rifugiasse spesso per riposarsi. Un racconto che affonda le radici nella storia e nella tradizione locale, e che non può mancare nella libreria di un vero lucerino.
La trama di Santajusta si sviluppa subito dopo la celebre Battaglia di Benevento del 1266, in cui Manfredi, figlio dell’imperatore Federico II, perde la vita contro Carlo I d’Angiò, re di Sicilia, durante l’assedio che porta alla sottomissione della colonia saracena.
Il protagonista è Federigo da Montecorvino (Drigo per gli amici), un eroe simile al nostro Robin Hood, che ha perso tutto e si rifugia nei boschi intorno alla città. La trama ruota intorno alla sua storia d’amore con Yseult de Toul, una giovane dama promessa a un nobile francese, il cui destino si intreccia con l’esito dell’assedio e con le decisioni di Carlo I d’Angiò.
Leopardi, saraceni, cavalieri e guerrieri vi guideranno in questo affascinante viaggio nel passato, alla scoperta della Civitas sarracenorum Lucerie. Un’opera che celebra la nostra storia, le nostre radici e la cultura che ha segnato Lucera.
Dettagli Autore: Alfredo Pitta
Editore: Sonzogno
Tipologia: Libro
Anno edizione:1954
Pagine: 382 p.
Una ricerca sui vescovi della diocesi di Lucera, una delle più antiche del Sud Italia, unita a quella di Troia dal 1986. Il percorso cronologico esplora le problematiche di ogni [...]
