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Le Famiglie Patrizie di Lucera

today11 Febbraio 2025

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di Francesco Lombardo di San Chirico e Donatella Battista

Carlo II d’Angiò, il 10 gennaio 1302, dichiarava Lucera Città di Regio Demanio e concedeva ai suoi abitanti “una casa e un campo ad uso di orto e vigna da ogni peso immune”. La distribuzione delle terre avveniva a cura dei governanti della città con l’assistenza di dieci “saggi” scelti tra le diverse classi sociali e cioè dei “conti, baroni, militi, nobili, giusperiti, notari, medici, artigiani e popolani”.
Nel 1337 Roberto d’Angiò ridistribuì il territorio secondo un equanime rapporto di propietà e, nel mentre manteneva esente da censo e da tasse le terre destinate a orto o vigna, stabiliva un censo annuo da corrispondere alla Regia Curia detto Terraggio. Un termine che ben presto passerà ad indicare l’intero corpo delle terre demaniali lucerine, piuttosto che il gravame fiscale.
Il 4 gennaio 1353 la regina Giovanna II ribadisce il dovere di abitare la città per almeno dieci anni per ottenere il beneficio sul Terraggio. Fu pure disposto a Pietro Teodoro, Arcidiacono di Ariano e Maestro razionale della Regia Curia, e a Musone di Fabriano, capitano di Lucera, Termoli e Foggia, di presiedere alle operazioni di suddivisione delle terre, secondo i diversi ceti e censi, assegnandosi ai nobilissimi cittadini (Patrizi) sessanta some di Terraggio, ai nobili di secondo grado cinquanta e così proporzionalmente alle classi inferiori. Ogni soma era di tre versure (1 versura = c.a. 1,2 ettari) e gli assegni una specie di fidecommesso di primogenito in primogenito, sempre in linea maschile. Il ceto dei ‘sessantisti’ decideva sull’aggregazione di nuove famiglie alla prima nobiltà.
“Dietro questa novella concessione furono migliormente marcati i diversi ceti, ossia classi di cittadini in questa città. Furono chiamati Patrizi, e con voce comune Sessantisti, quelli che si ebbero sessanta some di Terraggio, e Cinquantisti e Nobili Viventi quelli che ne ebbero cinquanta” . …

Formato: cm 24×31
Pagine: 144
Illustrazioni: 127 in bianco e nero
Anno di pubblicazione: 2011
Claudio Grenzi Editore

Written by: PC

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