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di GIOVANNI BORRACCESI
La Diocesi Lucera-Troia, insieme al Capitolo della Cattedrale di Lucera e all’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, è orgogliosa di annunciare la pubblicazione del catalogo “Gli argenti della Cattedrale e del Museo Diocesano di Lucera”, curato da Giovanni Boraccesi e edito dalle Edizioni Claudio Grenzi di Foggia. Questo volume, realizzato in occasione del settimo centenario della fondazione della Cattedrale, offre un’analisi approfondita di oltre un centinaio di argenti liturgici, patrimonio del Capitolo Cattedrale e del Museo Diocesano.
Il catalogo non è solo un semplice inventario, ma una vera e propria celebrazione della ricchezza artistica e storica di Lucera. Attraverso un’accurata catalogazione, il volume mette in luce il raffinato gusto dei vescovi locali e del patriziato, che hanno contribuito a rendere la città un fulcro di eccellenza per artigiani orafi di fama. Lucera, nota per il suo patrimonio storico e artistico, è stata un’importante sede imperiale sotto Federico II e ha visto l’influenza dei sovrani angioini, che hanno eretto monumenti significativi come la Cattedrale di Santa Maria, un capolavoro in stile gotico.
La ricerca di Boraccesi si rivela cruciale non solo per la catalogazione, ma anche per l’urgenza di restaurare e preservare questi tesori da furti e danneggiamenti. È stata proposta la custodia dei reperti nel Museo Diocesano, dove potranno essere salvaguardati e al contempo resi accessibili al pubblico.
Il catalogo presenta una selezione di opere databili tra il XVI e il XIX secolo, con esemplari provenienti anche da altre regioni italiane. Tra i manufatti di spicco si trovano il reliquiario a pisside del XIII secolo, attribuito a un artista musulmano, e la Legatura di Evangelario del XIV secolo, con il più antico bollo della città di Sulmona.
Le opere di artisti come Vincenzo Guariniello e Paolo Savoia arricchiscono ulteriormente il patrimonio artistico lucerino, dimostrando come l’estetica di questi oggetti sia intrinsecamente legata alla spiritualità della Chiesa lucerina. Utilizzati durante le celebrazioni religiose, questi tesori non solo adornano, ma raccontano una storia di fede e bellezza.
L’ingente patrimonio del Museo Diocesano raccoglie oggetti sacri salvati dalla dispersione, provenienti dai conventi soppressi nel XIX secolo. Tuttavia, la ricerca di Boraccesi evidenzia lacune nella conoscenza dell’attività orafa lucerina, specialmente nel periodo normanno, suggerendo una realtà complessa legata all’arte teutonica durante l’epoca sveva.
In conclusione, il catalogo di Boraccesi non si limita a rispondere a domande, ma invita alla riflessione e alla continua ricerca, sottolineando la necessità di un’analisi più approfondita delle fonti storiche. Arricchito da un ampio corredo iconografico, il volume rappresenta una risorsa preziosa per studiosi e appassionati di storia e arte.
Vi invitiamo a scoprire questo importante contributo alla valorizzazione del patrimonio culturale di Lucera, un tesoro che continua a raccontare la sua storia attraverso le sue opere.
Pagine: 112
Anno di pubblicazione: 2003
Claudio Grenzi Editore
Written by: PC
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